Itinerario da svolgere in auto o in bici per visitare l’area archeologica di Caselle in Pittari; il suo museo virtuale, che permette di immergersi nel paesaggio e nell’archeologia del Cilento; per concludersi con la visita alla natura straordinaria del Cilento, nell’ inghiottitoio carsico del Bussento e nell’oasi del WWF (5,37 km; Durata: 3/4 ore)
- Area archeologica Laurelli(Caselle in Pittari)
- MU.VI. – Museo virtuale di Caselle in Pittari
- Inghiottitoio del Bussento
- Oasi Cascate Capelli di Venere
- Oasi WWF – Grotte del Bussento
Area archeologica Laurelli
(Caselle in Pittari)
Caselle in Pittari è un piccolo comune nel Cilento che affaccia sul golfo di Policastro. L’insediamento lucano visibile nell’area archeologica si trova in località Laurelli, su un pianoro delimitato da due corsi d’acqua, ed è direttamente connesso con il Vallo di Diano e la zona costiera. Le indagini archeologiche si sono avviate nel 1990: l’area analizzata comprende un impianto stradale; delle ampie abitazioni organizzate intorno ad un cortile centrale; un nucleo di sepolture databile al IV secolo a.C.
MU.VI. – Museo virtuale di Caselle in Pittari
Inaugurato nel 2012, il museo si trova in un verdeggiante contesto naturalistico, non lontano dell’ inghiottitoio del Bussento. Situato in località Valli, ospita tavoli touch screen, vetrine olografiche, totem multi touch che consentono al visitatore di immergersi in itinerari naturalistici, speleologici, geologici e archeologici. Organizza attività laboratoriali e didattiche, un esempio è il laboratorio di botanica che permette di fare esperienze pratiche di approfondimento e di conoscenza della flora locale.
Inghiottitoio del Bussento
L’inghiottitoio si è generato a causa di fenomeni carsici. Le acque del fiume Bussento hanno scavato la roccia dando forma alla grotta, al suo ingresso (alto circa 25 metri e largo 12) e alle sue gole. Le acque del fiume vengono quindi inghiottite dalla grotta e riemergono, dopo un percorso sotterraneo, nella Risorgenza del Bussento, nei pressi della cittadina di Morigerati. Le prime esplorazioni dell’ inghiottitoio furono effettuate dell 1950 dal Circolo Speleologico Romano (CSR) e del Centro Speleologico Meridionale (CSM).
Oasi Cascate Capelli di Venere
Le cascate, nella loro particolare configurazione, sono immerse nell’oasi di Casaletto Spartano. Qui l’affluente del fiume Bussento, il Bussentino, incontra un dislivello che genera le cascate. Dall’oasi partono diversi percorsi di trekking e vi sono aree picnic attrezzate.
Oasi WWF – Grotte del Bussento
L’oasi si trova nella zona speciale di conservazione nel comune di Morigerati. Si estende per circa 607 ettari all’interno del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. L’oasi è costituita da gole, ipogei fluviali e valli. La vegetazione è caratterizzata da felci e muschi, mentre nel bosco sono presenti lecci, frassini, carpini ed è abitato da istrici, e gatti selvatici oltre che da rapaci quali gheppio, astore, nibbio bruno e reale. Nel fiume nuotano trote, gamberi e granchi di fiume.